Ragionando sul concetto di condivisione ho cercato di focalizzare l’attenzione sul quello che è, anche nei momenti di difficoltà, il momento del pasto: un’occasione di vicinanza, di convivialità, di scambio. Ho tradotto questi pensieri in un disegno sintetico e dai colori accesi in cui le posate si muovono senza un’appartenenza ad un unico piatto e anzi si uniscono a formare nuovi “posti a sedere”: queste texture infatti, comunque vengano affiancate si uniscono a formare infiniti disegni.